Mi chiamo Aziza, ho 50 anni e vengo dal Marocco. Tre anni fa è iniziato il mio percorso con Outmane, quasi per scherzo, come dico sempre io, quasi come fosse una barzelletta. Ho accompagnato una ragazza che aveva sentito parlare di WelcHome, l’ho accompagnata perché è straniera e non parla bene l’italiano, quando sono andata con lei e ho fatto il colloquio con l’assistente sociale che ci ha spiegato come funzionasse il tutto, hanno chiesto anche a me se volessi partecipare. Subito, ho avuto dei forti dubbi. Avevo già tre maschietti (di cui due gemelli!!), ero più propensa ad accogliere una femmina!
Poi, è arrivata la chiamata: abbiamo accolto Outmane, che oggi ha 20 anni, e viene dal Marocco come me. Outmane vive tutt’ora con noi: all’inizio uno dei miei gemelli, non era assolutamente d’accordo. Aveva paura che questo arrivo fosse un peso ulteriore per me dato che sono sola, mentre il grande invece era d’accordo. Io stessa ero scettica poiché non sapevo nulla di lui, di ciò che si portava dietro, della sua storia, del suo viaggio. Avevo paura per i bambini, per eventuali comportamenti errati che questo ragazzo avrebbe potuto avere, ma conoscendolo piano piano ci siamo fidati e ho capito che è una persona per bene, si è fatto guidare da noi.
L’arrivo di Outmane in famiglia ha cambiato tutto: piano piano ci siamo abituati, ci siamo conosciuti, abbiamo instaurato un rapporto da madre a figlio, e coni miei figli Outmane ha creato un rapporto da veri e propri fratelli. Loro, sono fratelli. Insieme fanno di tutto: giocano, escono assieme, guardano un film, si prendono a pugni.
Questa esperienza la consiglierei a tutti: perché è bella esperienza, mi è arrivato un altro figlio. Io ho aiutato lui, ma anche lui ha aiutato me. Abbiamo un supporto in più in casa, un’altra testa pensante. Lui mi aiuta nelle faccende domestiche, noi lo abbiamo aiutato ad ambientarsi, ad imparare la lingua, a studiare, ad avere pazienza, a lavorare, a fare i documenti, a trovare i suoi familiari, siamo andati in Marocco a trovare la sua famiglia. Oltretutto, proveniamo entrambi dal Marocco, siamo musulmani, ci intendiamo anche nella religione.
